martedì 12 luglio 2011

Risorgimento e Regio Insubrica


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Tra Natura e Unità d'Italia, l’eventualista di Luogo Eventuale potrà trovare ancora dei nessi (come già al Museo Vela lo scorso Giugno) a Lugano, nel Parco Civico di Villa Ciani.
La villa dei F.lli Ciani ospitò dal 1840 al 1852 la Tipografia della Svizzera Italiana, presso la quale stamparono loro opere Mazzini, Gioberti e Carlo Cattaneo; Villa Ciani fu quindi primario centro d’irradiazione delle idee progressiste e libertarie del Risorgimento Italiano, oltre che riparo per i vari esuli italiani.
Accanto a Villa Ciani, lungo il V.le Cattaneo, la Biblioteca Cantonale di Lugano conserva giornali, opuscoli, riviste ed opere risorgimentali stampate in Canton Ticino.
Ricordiamo che a Lugano-Castagnola, in Strada di Gandria al 4, si trova quella Casa Peri (oggi Cattaneo) in cui il Nostro dimorò in affitto per vent’anni e fino alla morte nel 1849, come ci ricorda l’epigrafe della vedova murata all’esterno della locale chiesa di San Giorgio; dal 2001 raccolti in una mostra permanente “Carlo Cattaneo. Italiano svizzero", cimeli, manoscritti, ritratti ed opere(Lun-Ven.9-12 o 14-17 su appuntamento).
Ha qui la sua sede dal 1992 l'Ass. omonima (http://www.associazionecattaneo.ch/), sodalizio di diritto elvetico riconosciuta dal Mininistero Italiano per gli Affari Esteri e dalla Regio Insubrica, per la promozione degli scambi culturali tra Italia e Svizzera nell'ambito delle scienze umane, economiche e politiche.
A Vezia invece, appena fuori Lugano, sede del "Centro studi bancari", si trova Villa Morosini-Negroni che ospitò tra gli altri Giuseppe Garibaldi.
Info.ulteriori al sito www.lugano.ch/cultura.

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3 commenti:

  1. 2011 : per l'ONU "Anno della Chimica",bisognerebbe precisare della biogeochimica non solo fossile e non solo da biomasse agricole... . A quando,eventualmente ed auspicabilmente,una bioraffineria bioenergetica in qualche area industriale dismessa nel varesotto (magari nelle ex cartiere Vita-Mayer in Valle Olona)?

    Tra Natura e Unità d'Italia,l'"eventualista" di "Luogo Eventuale" potrà trovare ancora dei nessi (come già al Museo Vela lo scorso Giugno)a Lugano,nel Parco Civico di Villa Ciani (o
    nell' adiacente Teatro Foce in caso di pioggia),domenica 17 luglio 2011 alle ore 21.30:qui infatti l'Ass.insubro-ticinese "Aurofonie" (prog.completo su www.aurofonie.ch),con Claudio Ricordi(Pres. e dir.artistico della venegonese "Sui sentieri della Musica";Claudio,quando ti iscriverai a "Luogo Eventuale"?...),organizza un concerto di "Scherzi di Natura" della "Banda Osiris".

    La villa dei F.lli Ciani ospitò dal 1840 al 1852 la Tipografia della Svizzera Italiana,ex Tipografia Ruggia,presso la quale stamparono loro opere Mazzini,Gioberti e Carlo Cattaneo;Villa Ciani fu quindi primario centro d'irradiazione delle idee progressiste e libertarie del Risorgimento Italiano,oltre che riparo per i vari esuli italiani.
    Accanto a Villa Ciani,lungo il V.le Cattaneo,la BCL-Biblioteca Cantonale di Lugano conserva giornali,opuscoli,riviste ed opere risorgimentali stampate in Canton Ticino.
    Anche se chiusa di domenica,ricordiamo che a Lugano-Castagnola,in Strada di Gandria al 4,si trova quela Casa Peri(oggi Cattaneo)in cui il Nostro dimorò in affitto per per vent'anni e fino alla morte nel 1849,come ci ricorda
    l'epigrafe della vedova murata all'esterno della locale chiesa di San Giorgio;dal 2001 raccolti in una mostra permanente"Carlo Cattaneo.Italiano svizzero",cimeli,manoscritti,ritratti ed opere (Lun-Ven.9-12 o 14-17 su appuntamento).Ha qui la sua sede dal 1992 l'Ass.omonima (www.associazionecattaneo.ch),sodalizio di diritto elvetico riconosciuta dal Min.Italiano per gli Affari Esteri e dalla Regio Insubrica,per la promozione degli scambi culturali tra Italia e Svizzera nell'ambito delle scienze umane,economiche e politiche.
    A Vezia invece,appena fuori Lugano,sede del "Centro studi bancari",si trova Villa
    Morosini-Negroni che ospitò tra gli altri Giuseppe Garibaldi.
    Info.ulteriori al sito www.lugano.ch/cultura

    Prima del concerto della "Banda Osiris",ricordiamo anche che alle 17.00 presso il Museo-Fondazione Hermann Hesse di Montagnola (www.hessemontagnola.ch),si legge Hesse al museo per conoscerne la non museificabile opera (anima,natura)!

    Sole e salute a tutti,"eventualisti" e non

    maurizio (medaglia) oiziruam

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  2. 2011 anno della chimica e dell' unità
    d' Italia: Amedeo Avogadro,Raffael Piria,Stanislao Cannizzaro,fecero la storia della chimica italiana nel secolo del Risrgimento(in attesa del Nobel per la chimica - per ora l' unico ad un italiano - a Giulio Natta nel 1963,nel secolo più plastico che breve,per il Polipropilene isotattico,il Moplen del Carosello con Gino Bramieri...).
    Insieme all' elettrofisiologo pisano Carlo Matteucci,scienziato prestato alla politica,amico di Faraday come di Garibaldi,contribuirono al più ampio progetto di rinnovamento della cultura italiana (fino al Ventennio fascista e al crocianismo-gentilismo biculturalista ed antiscientifico).
    Nel 1848 il Matteucci è commissario civile del Battaglione universitario pisano comandato dal fisico e matematico Fabrizio Ottaviano Mossotti,che quando il Granduca di Toscana si decide a dichiarare guerra all'Austria entra in Lombardia per combattere gli austriaci a Curtatone e a Montanara;la battaglia è persa ma consente il giorno dopo ai piemontesi di sconfiggere gli austriaci a Goito;dopo due settimane il Battaglione vien sciolto e un plebiscito decreta l' annessione della Lombardia al Piemonte perfezionata negli atti da Tommaso Grossi (il poeta che abbiamo omaggiato al Museo Vela di Ligornetto).In seguito il Matteucci fu nominato senatore del nuovo Regno d'Italia e nel 1862 rivestì la carica di Ministro della Pubblica Istruzione nel governo Rattazzi;un ministero di soli otto mesi ma fertile di atti,tra i quali l'emanazione del Regolamento generale dell' Università del Regno e,per decreto,la Riforma della Scuola Normale di Pisa oltre all'istituzione dell'Istituto Tecnico Superiore di Milano (quello che sarà il futuro Politecnico);la "scuola elementare" invece c'era già,istituita da Maria Teresa d' Austria... .
    Insomma,i maestri delle reazioni (chimiche) non furono dei reazionari:per la scienza e per la Patria! Ed anche oggi occorrerebbe più calcolo stechiometrico e meno politico... .Invece abbiamo "umanisti/intellettuali" come l'Umberto (non Bossi,Eco!),che considerano la"plastica" un'invenzione del Ventesimo secolo da disinventare in quanto ammorbante per il pianeta!Alla faccia dell'intreccio tra linee (razionali,pragmatiche e passionali),come quelle che s'intrecciarono nel Risorgimento (con Cattaneo,Cavour e Garibaldi).

    maurizio (medaglia)

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  3. GARIBALDI VECCHIO A CAPRERA
    AL FOCOLARE

    Garibaldi siede al focolare,
    siede avanti fuoco di lentischio.
    A Caprera cupo batte il mare,
    il libeccio l’empie del suo fischio.

    Egli vecchio dalla barba bianca
    cova il fuoco, cova il suo pensiero;
    e si trova sur una barranca,
    la gran chioma scossa dal pampero.

    Vede un mare verde là che sogna
    d’esser terra nè fiottare più.
    L’aria porta beli di vigogna
    alti e bassi fischi di gnandù...

    Oh! le pampe dell’immenso Plata
    verdi sotto il cielo senza nubi,
    una solitudine ondulata
    sparsa d’isolette di carrubi,

    sola terra degna che vi scenda
    il marino che patì fortuna;
    egli d’una vela fa la tenda,
    e vi sogna sotto l’alta luna.

    Ecco un tuono, un calpestìo di zampe
    che s’appressa sempre sempre più...
    Va sul mare verde delle pampe
    lo stallone e la sua gioventù.

    Come è bello il libero stallone
    con la coda e la criniera ai venti!
    Mai ne’ fianchi non ebbe lo sprone
    nè il ribrezzo del ferro tra i denti.

    Pura è l’unghia di fimo di stalle,
    brilla al sole la lucida groppa.
    E’ raccoglie le sparse cavalle,
    annitrisce al pampero, e galoppa.

    Va, galoppa! Va libero e fiero
    della tua solitudine tu!
    più veloce sei tu del pampero,
    più del tempo... del tempo che fu...

    Componimento del Pascoli che fa il paio col "Poema autobiografico" di Garibaldi sull' "isola di granito" in cui si spiaggiò il Generale dei "novelli Argonauti" del Risorgimento... .
    Valeva la pena rammentarlo,varrebbe la pena leggerlo.

    maurizio (medaglia)

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