lunedì 6 dicembre 2010

il luogo eventuale

una libera associazione culturale.
un titolo campionato dall’opera poetica di Ingeborg Bachmann.
un cantiere cognitivo e ideativo.
un luogo progettuale, volto alla promozione di tutti quegli elementi che sono lo scopo dell’associazionismo.
una titolazione concretamente attivata dalla dialettica con il così detto “non luogo” e con l’incultura dell’evento fine a se stesso.
un evento culturale non ridotto a mero intrattenimento.
un contenitore dove tutto questo possa diventare un gesto naturale.

2 commenti:

  1. Nel 2011 Castelseprio potrebbe essere riconosciuta dall' Unesco per quello che già è : un patrimonio dell' umanità. Questo l' evento.
    Noi come ''eventualisti'' vorremmo contribuire non tanto all' evento in sè quanto a fornirvi un doveroso ''orizzonte d' attesa'' : un classico convegno potrebbe essere il primo passo, ed in questa direzione chi scrive, insieme all' Arch. David Antognazza, s'è già mosso al fine di coinvolgere enti e professionalià esperte e competenti.
    Ma come ''eventualisti'' più dell' evento... patrimoniale ci interesserebbe concelebrare un atto... matrimoniale tra Castelseprio e tutto il territorio che un tempo costituiva la Sepriasca : perchè non c'è globo senza luogo, ed il così detto 'marketing territoriale' non dovrebbe rimanere un vuoto assessorato provinciale... .
    Per questo 'postiamo' a questo blog l' idea ambiziosissima e da dibattersi, di trasformare le rovine di Castelseprio ed i relativi scavi, in qualcosa che assomigli agli interventi di un Peter Zumthor ( Pritzker Prize 2009 ) per l' area archeologica di Coira, nei Grigioni. Un' idea in continuità con gli interventi già attuati nell' area del castrum, che auspichiamo possano essere presto aperti al pubblico e dotati anche di un sistema di ''realtà aumentata'' a scopo didattico e divulgativo. Diversamente sarà arduo poter fare di Castelseprio e del Seprio
    ( Castiglione Olona inclusa ), un centro di sistema per il turismo - non solo congressuale - nella Media Valle Olona, in un' ottica di 'golden economy' ( è da interpretare in questa direzione la recente proposta
    dell' attuale Sindaco di Castelseprio di dotare il proprio territorio di
    B&B ). Aggiungiamo che senza industria la sola golden economy non riuscirebbe a produrre sufficiente ricchezza per tutti ( vedasi il caso
    dell' Egitto dei Mubarak ) : di solo turismo non si campa... ; ed allora oltre a Castelseprio non bisognerà dimenticare Vicoseprio con le sue micro e piccole imprese, quelle in particolare già impegnate sul fronte ''verde'' e che, se al posto delle rovine della ex cartiera Vita-Meyer vi fosse una... bioraffineria, potrebbero essere i primi semi a germogliare una rete di attività di filiera in grado di produrre energia, bioplastiche e biocarburanti da biomasse non agroalimentari : l' oro del turismo non brilla senza una... 'green economy' !
    In attesa dei Vs. fertili... feed-back,
    Sole e salute a tutti.

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  2. Carissimi,
    l'amico e Sindaco di Castiglione Olona,Avv. Poretti,purtroppo non ha ancora fornito risposta alcuna ai Ns. sia pur numerosi inviti a partecipare fattivamente all'organizzazione di un'iniziativa volta alla promozione della "Sepriasca" tutta con Castelseprio (già patrimonio dell'umanità,in attesa dell'ufficialità dell'Unesco e aldilà di questa...).Naturalmente sullo stesso fronte ci piacerebbe vedere più impegno anche da parte dell'Avv.Brianza nel suo ruolo di Ass.Provinciale:la stimiamo e quindi la invitiamo a prender parte a questa iniziativa.Idem dicasi per la "Fondazione Ponzellini" e molte altre realtà insubriche che potrebbero/dovrebbero supportare tutto ciò che fa sistema territoriale.

    A Castiglione Olona,inoltre,ci piange il cuore nel vedere il "MAP-Museo Arte Plastica",ancora isolato e praticamente inattivo a fronte di un PLART napoletano impegnatissimo a promuoversi e a promuovere quelle "materie plastiche" che, in un secolo più plastico che breve,hanno fatto storia e ricchezza nelle nostre terre insubri e,nel 2011, "Anno della chimica Sostenibile",potrebbero ancora avere un ruolo primario insieme all'Aerospaziale e alla Ingegneria Ambientale!
    Perchè non inserire il MAP,come proponiamo da anni agli amici castiglionesi,nella "MAPpa" della Triennale milanese mirabilmente diretta da Rampello? C'è il Polidesign, la Triennale Bovisa,il Salone del Mobile,l'Expo 2015!!!Muoviamoci:il futuro non aspetta... .

    Intanto a Venezia-Mestre la spagnola Bfs-Bio Fuel Systems con l'italiana Enalg in società,sta per cominciare a produrre,con un impianto pilota di bioreattori,la benzina dalle alghe della laguna... .Noi cosa aspettiamo a fare benzina e bioplastiche dalle alghe coltivate con l'acqua dell' Olona? Almeno se ne tenti uno studio di fattibilità... . Per quanti anni ancora,dopo la messa in sicurezza del fiume con le vasche di laminazione malnatesi,rimarrà dismessa l' area delle ex cartiere di Lonate Ceppino e Cairate? Cosa aspettiamo a farne il "bio-polo" verde della Media Valle Olona? Gli attori (industriali) sul campo ci son già... .Attiviamoli !

    maurizio (medaglia)

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