Il barcone trainato dai cavalli lungo dei binari è l'Ipposidra, ideata, disegnata e realizzata da Carlo Cattaneo tra il 1844 ed il 1858; un esempio di multimodalità tra fiume (Ticino) e ferrovia, avanzata per quei tempi, oltre che di ingegnosità e concretezza.
Il disegno del Cattaneo, qui riportato, è stato donato alla LIUC di Castellanza dalla signora Antonella Candiani.
Dell'Ipposidra (nome chimerico derivante dall'accostamento dei due termini greci che significano cavallo e acqua), lungo il suo percorso da Tornavento a Sesto Calende, resta ben poco, così come ben poco in concreto ci resta di quel pensatore capace di concepire e finanziare opere attente alle esigenze territoriali.
L'Ipposidra era una ferrovia decisamente particolare: fu realizzata nel 1858 per trasportare le barche provenienti da Milano, facendole trainare da cavalli, sui tratti non navigabili del fiume Ticino. L’opera, unica in Europa e impiegata fino al 1865 per congiungere via terra Tornavento (frazione di Lonate Pozzolo) e Sesto Calende venne ideata da Carlo Cattaneo.
Sulla sponda lombarda del Ticino sono tuttora visibili i resti dell’Ipposidra, la cui realizzazione costò all’epoca un milione e 700mila lire austriache.
A ben altri suoi omonimi sono invece oggi affidate le sorti, forse poco magnifiche e progressive, dei trasporti e delle infrastrutture lombardesche... tanto che dopo la "diaspora lombarda" che fu, oggi se ne rischia un'altra assai più devastante.
Al "canone quadriumvirale" delineato da Giovanni Gentile nel 1932 in "L'originalità di Garibaldi", in cui il filosofo e Ministro fascista all' Istruzione formula una delle più attendibili interpretazioni del Risorgimento, a questo "canone" - costituito da Garibaldi, Mazzini, Cavour e Vittorio Emanuele II - con la Nostra rilettura 'eventualista' al Museo Vela di Ligornetto,abbiamo aggiunto Carlo Cattaneo ! Sulle ragioni di questa "dimenticanza" gentiliana occorrerebbe riflettere assai : in essa infatti stanno non poche ragioni e cause del Ventennio fascista e delle relative degenerazioni... .
RispondiEliminamaurizio ( medaglia )